Mariarosaria Mottola

Mariarosaria Mottola è una figura di spicco nel mondo del flamenco, con una vasta esperienza sia come ballerina che come insegnante e organizzatrice di eventi legati a questa forma d’arte. Il suo percorso decennale in Spagna le ha permesso di immergersi completamente nella cultura e nella pratica del flamenco, entrando in contatto con alcuni dei più grandi nomi del settore.

Durante il suo soggiorno in Spagna, Mariarosaria ha lavorato in luoghi iconici come le Cuevas del Sacromonte a Granada e vari tablaos, dimostrando la sua abilità e passione per il flamenco in diverse manifestazioni culturali e teatrali.

Parte integrante della compagnia di ballo Cia Albaycin y Sacromonte nello spettacolo “El amor brujo”, Mariarosaria ha condiviso il palcoscenico con rinomati artisti del flamenco come Manolete, Eva la Yerbabuena, Beatriz Martin, e Juan Andres Maya. Questa esperienza le ha offerto l’opportunità di esibirsi nei teatri più prestigiosi di Spagna, tra cui i Jardines del Generalife nel Festival Internacional de Musica y Danza de Granada, il Teatro Tivoli di Barcellona e il Teatro de la Maestranza de Sevilla, in occasione della chiusura della Bienal de Arte Flamenco de Sevilla nel 1996.

La sua formazione teatrale le ha permesso di apprezzare e interpretare il flamenco non solo come una forma di danza, ma anche come un’espressione artistica che combina la corporeità e la teatralità in modo unico e potente. Grazie alla sua esperienza e alla sua passione, Mariarosaria Mottola continua a contribuire in modo significativo alla diffusione e alla valorizzazione del flamenco, sia in Spagna che a livello internazionale, attraverso la produzione del Milano Flamenco Festival oltre a spettacoli e attività educative.

Anche in Italia sono numerose le esibizioni in teatri, locali e eventi di rilievo. La sua presenza artistica si è fatta sentire in diverse città italiane, da Como a Napoli, passando per Milano e altre località.

Tra i teatri e i luoghi di prestigio che hanno ospitato le sue esibizioni in Italia, si annoverano il Teatro Sociale di Como, il Teatro Smeraldo, il Teatro Mercadante e il Teatro Sannazzaro di Napoli, il Teatro Troisi di San Giorgio a Cremano e San Donato Milanese, il Castello Sforzesco di Milano, la Loggia dei Mercanti durante le Giornate Mondiali della Danza, e la Triennale di Milano. La sua arte ha raggiunto un vasto pubblico anche attraverso apparizioni televisive su Rai 3 “Che tempo che fa” con Fabio Fazio ed Antonio Albanese e su Tele Lombardia con “Milano a Teatro”.

Mariarosaria Mottola è stata l’unica italiana ad essere intervistata in un programma dedicato al flamenco sulla Radio Nacional de España, confermando il suo prestigio internazionale nel campo.

Inoltre, Mariarosaria Mottola si impegna attivamente in progetti sociali, si è dedicata per anni al laboratorio di flamenco presso la Casa Circondariale di San Vittore, offrendo alle detenute della sezione femminile un’opportunità di espressione e crescita attraverso la danza e continua portando il flamenco nell’istituto con spettacoli e laboratori, oltre che in altri RSA e manifestazioni a sostegno del mondo LGBT + Q.

La sua partecipazione come ballerina nella campagna pubblicitaria DOLCE & GABBANA primavera/estate 2015 è un ulteriore riconoscimento della sua versatilità e del suo talento nel mondo della danza e dell’arte.

Attività didattica

Mariarosaria Mottola è nota anche per la sua competenza e dedizione nell’insegnamento e nell’organizzazione di eventi legati a questa forma d’arte.

Come insegnante, Mariarosaria è apprezzata per la sua competenza, serietà e passione senza fine. Grazie alla sua formazione acquisita in Spagna durante i 10 anni di permanenza nel paese, e al suo costante aggiornamento professionale, Maria Rosaria possiede un ricco bagaglio di conoscenze che condivide generosamente con i suoi allievi. Le sue lezioni si distinguono per un’atmosfera serena e gioiosa, combinata con un’elevata professionalità nella formazione tecnica e coreografica.

Oltre all’insegnamento, Maria Rosaria Mottola si distingue anche per il suo ruolo nell’organizzazione e nella direzione artistica di eventi legati al flamenco attraverso Punto Flamenco.
Fin dagli esordi, ha saputo bilanciare con successo la sua attività artistica con quella organizzativa, contribuendo al lancio in Italia di numerosi artisti che oggi sono considerati rappresentanti di spicco del flamenco a livello mondiale.